Pubblico qui un nuovo video su Eugenio Montale, ringraziando tutti coloro che mi hanno scritto parole buone di apprezzamento sulle video lezioni precedenti.
In questo si parla del rapporto di Montale con la musica, in particolare di quella di Debussy e poi di foglie accartocciate, di statue, nuvole e falchi alti levati, della divina Indifferenza e del…male di vivere. Aggiungo anche, di seguito, i video dei brani musicali citati nella video-lezione.
Buona poesia..! Continua a leggere
Andrà tutto bene?
Io non so se andrà tutto bene. Anzi credo che molto sia già andato piuttosto male. Non potendolo più domandare ai morti, dovremmo forse chiedere cosa ne pensano i loro cari, che li hanno visti sparire dietro una porta a vetri opachi di un pronto soccorso e poi non ne hanno più potuto salutare nemmeno il cadavere.
Io credo che ciò che potrà andar bene sarà solo una parte, oramai, non più il tutto. Ma è per quella parte che ognuno di noi lotta, ciascuno a suo modo, ognuno cercando un appiglio che lo ancori a una speranza di normalità, che lo salvi dall’onda lunga della depressione, della disperazione e perfino della follia.
Ognuno ha la sua àncora, io ne condivido qui una delle mie: la poesia, la letteratura. La poesia mi piace perché non ci dice che andrà tutto bene, anzi, spesso i poeti sono i più pessimisti. Eppure dal pessimismo, o spietato realismo, dei poeti può inspiegabilmente sprigionarsi una potente forza di attaccamento alla vita di cui l’umanità non ha mai saputo fare a meno. Continua a leggere
Adesso che non possiamo abbracciarci…
E’ appena uscita una bella recensione del mio libro sul sito di Tangoin.it. E’ una delle più attente ed esaustive che lo letto finora. Ringrazio molto la redazione.
Con l’occasione aggiungo qui sotto alcuni link dove il libro può essere facilmente acquistato con consegna a casa, in questo duro periodo in cui le librerie fisiche sono chiuse. Colgo anche l’occasione per rinnovare a coloro che lo leggeranno o che lo hanno già letto, l’invito ad inviarmi, se vorranno, le loro impressioni, riflessioni o domande (nei contatti trovate email e telefono) . Sarà un modo per stare insieme in questo momento di lontananza forzata. In bocca al lupo e, a tutti, un grande abbraccio virtuale. Grazie
Ecco il link della recensione:
http://www.tangoin.it/nuovo2016/?p=919
e quelli dove lo si può acquistare, in ordine di affidabilità e rapidità nella consegna secondo i feedback avuti dai lettori:
Libro Co.
Amazon
Feltrinelli
Mondadori Store

“Al diavolo i codici”
Il concetto espresso dal titolo non è una mia esclamazione. È una definizione che mi è venuto spontaneo dare al comportamento di un gruppo di persone in cui mi sono imbattuto in una recente esperienza di tango.
La parola “codice” è ambigua e merita un chiarimento. Qui mi riferisco al termine nel suo significato di regola, norma di comportamento. E in particolare di alcune norme dogmatiche per le quali si è perso di vista il nesso logico fra la loro esistenza e la causa che le ha poste in essere.
Nel caso specifico sto parlando dei codici della Milonga:
“Tango Argentino, la bellezza in un abbraccio” è in libreria
Nel mio ultimo post parlavo dell’imminenza dell’uscita del mio libro. Questo invece è per dare notizia a coloro che seguono questo blog, che “La bellezza in un abbraccio” è finalmente uscito il 10 luglio e si può già ordinare in tutte le principali librerie italiane fisiche e online (www.mondadoristore.it, www.feltrinelli.it ecc.). Ha avuto la sua prima presentazione ufficiale la scorsa settimana a Milano e a Dubrovnik in Croazia, durante un weekend di Tango. Il libro sarà presentato ancora in due occasioni prima delle vacanze estive durante le quali sarà possibile acquistare le copie:
– domenica 28 luglio ore 18.00 alla Milonga di Villa Zorn di Sesto San Giovanni (MI). Qui i dettagli
– martedì 30 luglio ore 18.30 al Teatro Estate della pineta di ponente di Viareggio (LU). Qui i dettagli
Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato alla prima presentazione e che hanno voluto averlo per leggerlo durante le vacanze. Allego qui alcune foto della copertina e delle due presentazioni, invitando tutti a contattarmi per richieste di informazioni, commenti e altro. Continua a leggere
Quando Partivamo per la ”Merica”
Non scrivevo da diversi mesi su questo blog. La ragione era che stavo scrivendo un libro. Adesso il libro è pronto. È dall’editore per la correzione bozze, impaginazione ecc. e uscirà fra poche settimane. È un libro che potrà interessare chi ha letto questi articoli fino a ora. Continua a leggere
Che cosa è il Lucca Tango Festival?
Che cosa è un Festival?
Quasi tre anni fa è nata questa idea un po’ folle e incosciente di organizzare un festival di Tango a Lucca. Un po’ folle perché prima di tutto era ed è un momento non facile nel panorama del tango italiano dove molti festival sono apparsi e e scomparsi nel giro di pochi anni, molti si sono ristretti fino a diventare semplici weekend di Tango con una coppia di artisti, altri si sono trasformati in maratone, mentre solo pochi resistono e prosperano ancora. Continua a leggere
Tango e Palcoscenico
In tempi di campionati mondiali di Tango e guardando i video che arrivano da Buenos Aires in questi giorni, mi è venuto spontaneo fare alcune riflessioni che mi piace condividere qui per sentire cosa ne pensano sia coloro che conoscono questo mondo, sia coloro che ne sono totalmente alieni. Anzi, spesso chi viene messo di fronte ad un fenomeno per la prima volta è in grado di notare aspetti nuovi che gli altri, gli esperti, non vedono già più per consuetudine.
Piccolo cappello introduttivo per i non addetti ai lavori: il campionato mondiale di Tango Argentino che si svolge ogni anno a Buenos Aires si divide in due categorie: Tango de Pista e Tango Escenario. Continua a leggere
Amori diversi
“Sono la persona più innamorata del mondo”, “Nessuno ti amerà mai come ti amo io”. Ecco due frasi che esprimono una sensazione mai verificabile e perciò mai vera, che gli innamorati spesso si sussurrano l’uno all’altro. È una di quelle cose che si dicono pur sapendo che non hanno alcun fondamento certo di verità, se non altro perché l’amore non è misurabile, ma che ci fanno star meglio quando le pensiamo, perché conferiscono al nostro amore il carattere dell’unicità. Continua a leggere
Guida alla bellezza
Si possono insegnare le emozioni?
Si può portare una persona ad emozionarsi di fronte ad un qualcosa che, senza una guida, non susciterebbe in lei il minimo interesse?
Se seguiamo il principio, difficilmente confutabile, della spontaneità e immediatezza degli stati emotivi legati a sollecitazioni estetiche (cioè quelle provenienti dai nostri sensi) dovremmo concludere con una risposta negativa.
Si può ordinare a qualcuno di amare Bach? Di commuoversi ascoltando la quinta sinfonia di Mahler o di incantarsi estasiato di fronte alla Venere del Botticelli? Ovviamente no.
Eppure, da quando insegno nelle scuole superiori ho una posizione diversa in merito. Continua a leggere